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COOPERFIDI ITALIA: L’ASSEMBLEA GENERALE APPROVA IL BILANCIO 2022 E CONFERMA ALLA PRESIDENZA MAURO FRANGI

Dopo le Assemblee Territoriali che si sono svolte il 20 e 21 aprile, si è tenuta venerdì 5 maggio, l’Assemblea Ordinaria dei Soci di Cooperfidi Italia, che proponeva all’ordine del giorno, oltre all’approvazione del Bilancio dell’Esercizio 2022, la nomina per il triennio 2023-2025 dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Sindaci e, infine, la presa d’atto del verbale di revisione degli Enti Cooperativi ai sensi del D.Lgs. 220/2002 effettuata da AGCI Associazione Generale Cooperative Italiane.

Il Bilancio 2022, approvato all’unanimità dai delegati, espressione di una base sociale composta da 7.293 soci, si chiude con un utile di € 117.000 anticipando le previsioni del Piano Triennale 2022/24 di 2 anni.

Il Consiglio di Amministrazione che governerà la Società nel prossimo triennio è di 9 membri ed è composto da: Matteo Busnelli (consigliere di nuova nomina), Emanuele Danieli, Mauro Frangi, Enrico Malagamba, Massimo Mota, Carlo Napoleoni (consigliere di nuova nomina), Andrea Passoni, Pierlorenzo Rossi, Caterina Salvia.

Mauro Frangi, Presidente di Confcooperative Insubria e di CFI-Cooperazione Finanza Impresa, è stato confermato alla Presidenza; al suo fianco nel ruolo di Vice Presidente è stato confermato Emanuele Danieli.

Il Presidente Frangi ha dichiarato:

«Il bilancio 2022 raggiunge l’utile già nel primo degli anni oggetto del Piano Triennale 2022-24 anticipando l’obiettivo del risultato in area positiva previsto solo nel 2024. Un risultato di cui siamo orgogliosi, che mette in luce il costante miglioramento della gestione corrente già avviato nel 2020  e che è stato realizzato in un contesto di mercato difficile che partiva da grandi attese per il ritorno alla normalità dopo il Covid-19 e la spinta del PNRR, ma che ha dovuto fare i conti con la guerra in Ucraina, l’inflazione, la fine del mondo a “tasso zero” oltre che, nel nostro comparto specifico, con il mantenimento di una presenza eccezionale della garanzia pubblica. Basti pensare che nel 2022 il Fondo Centrale di Garanzia, ha rilasciato 283.056 garanzie a fronte di un numero complessivo nell’intero periodo 2000-2019 di 1.002.466. Queste garanzie nel 2022, per il 95,1%, sono state destinate alla garanzia diretta verso il sistema bancario; nel biennio 2000-2019 al medesimo segmento era destinata una quota del 75,4%. In altre parole, anche nel 2022, nonostante un lieve aumento rispetto al 2021, il mercato dei confidi, si è mantenuto di una dimensione ridotta di oltre l’80% rispetto ai primi 20 anni del 21° secolo».

La dichiarazione completa del Presidente Frangi e tutti i dettagli relativi all’Assemblea Generale sono disponibili nel Comunicato Stampa